lunedì 25 febbraio 2008

Lo Spazzatour
Un giro turistico tra i rifiuti campani



Il video che avete appena visto è stato gentilmente concesso dal centrosinistra che ha permesso che tutto ciò accadesse... ringraziamolo in coro.

Purtroppo i magistrati napoletani sono tutti occupati ad indagare e intercettare attricette e veline e non possono occuparsi di queste fesserie (rifiuti, camorra, corruzione, salute dei cittadini, malgoverno).

Sembra proprio che in Campania politici, magistrati e camorristi convivano tutti allegramente.


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SOS malgoverno

Campania e Basilicata, due esempi da non seguire


Negli ultimi giorni sono balzate agli onori della cronaca due notizie:

1) La corruzione della giunta regionale della Basilicata
2) Lo stato di assoluto degrado della regione Campania


Cosa hanno in comune queste due regioni?
Sono amministrate entrambe dalla sinistra da diverse legislature.


Probabilmente, la piaga peggiore del Sud è costituita proprio dai suoi amministratori.
Osservando quello che sta avvenendo a livello nazionale, sembra proprio che la sinistra voglia ridurre tutta l'Italia in quello stato disastroso.
Cosa ne pensate?


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domenica 24 febbraio 2008

La fattoria degli italiani
La “Fattoria degli Animali” è uno dei libri più famosi dello scrittore inglese George Orwell.
E’ una fiaba in cui i protagonisti sono degli animali antropomorfi e racconta la storia di una rivoluzione fallita miseramente col tradimento dei princìpi e degli ideali che l’avevano ispirata.
Gli animali di una fattoria padronale, stanchi dei soprusi degli esseri umani, si ribellano al proprietario, signor Jones, e, dopo aver cacciato lui e sua moglie, provano a stabilire un nuovo ordine fondato sui concetti di uguaglianza e solidarietà tra gli animali. All’indomani della rivoluzione, però, emerge tra i rivoluzionari un gruppo di maiali prepotenti e dispotici che con l’astuzia, la cupidigia, l’egoismo, l’arroganza e l’ipocrisia che li contraddistinguono si impongono in modo tirannico sugli altri animali che sono più ingenui e semplici.

Questi prepotenti, guidati dal grosso maiale Napoleon, grazie all’intimidazione, all’inganno e alla massicia opera di disinformazione a danno degli altri animali si impossessano di tutte le leve del potere, accumulano benefici e privilegi e si appropriano indebitamente degli utili della fattoria.
Col tempo, l’incapacità della nuova classe dirigente di amministrare e di gestire la fattoria ha conseguenze nefaste sull’economia della fattoria e sulle condizioni di vita degli animali che peggiorano di giorno in giorno, fino a diventare insostenibili. Ma gli animali maltrattati, sfruttati, ingannati e affamati dai nuovi tiranni non riescono a ribellarsi perché Napoleon ha instaurato un vero e proprio regime di terrore e si avvale di una milizia di cani per imporre la sua volontà e uccidere chi non è d’accordo con lui.
Il dittatore con furbizia, viltà e malignità cerca di frenare il malcontento degli altri animali paventando in continuazione il ritorno del “cattivo” signor Jones, attribuendosi meriti inesistenti e facendo ricadere tutte le colpe della crisi che investe la fattoria su Palla di Neve, un maiale che era stato tra gli artefici della rivoluzione ma che era stato costretto alla fuga dallo stesso Napoleon per invidia e perché gli avrebbe impedito l’instaurazione del regime.
Gli ideali e i principi della rivoluzione sono così calpestati dalla tirannide dei maiali che diventano peggiori degli uomini in prepotenza ed arroganza tanto da rinnegare le “7 leggi” che avrebbero dovuto assicurare libertà ed uguaglianza a tutti. Così, un po’ alla volta, le 7 leggi vengono rimosse e modificate fino a ridurle ad un unico principio: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri

L’ANALOGIA TRA QUESTA STORIA e la situazione in cui versa l’Italia in questo periodo è sconvolgente. La sinistra italiana, che negli anni scorsi aveva dipinto Berlusconi come il peggior tiranno esistente e il peggior premier possibile, una volta andata al potere, ha messo da parte le ipocrite promesse della campagna elettorale e ha iniziato a governare “contro” gli italiani conducendo il paese nel caos e nel degrado più totale. Come il dittatore Napoleon della fiaba, il governo delle Frodi nasconde l’incapacità di governare e i propri errori attribuendo ad altri la colpa delle proprie scelte sbagliate che aggravano la crisi economica del Paese e peggiorano di giorno in giorno le condizioni di vita dei cittadini. Le leggi e le riforme del governo Berlusconi, contro cui si era scagliata la propaganda demagogica e populistica della sinistra, sono state appena ritoccate e non cancellate come era stato promesso, dimostrazione del fatto che erano leggi valide e che le critiche mosse all’epoca della loro approvazione erano ipocrite e strumentali. Ma l’analogia con la fiaba di Orwell non si limita solo al peggioramento della situazione del Paese introdotto dal regime Prodi, ma anche alla disinformazione propagandistica dei giornali che proteggono il governo e al comportamento scorretto e antidemocratico dei membri dell’esecutivo che, sfruttando i poteri concessi dal loro ruolo istituzionale, si proteggono a vicenda e cercano di impedire che la Magistratura indaghi sulle loro malefatte. Insomma anche il programma elettorale dell’Unione può essere riassunto nell’unico principio: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri”.

SìGlobal
Pisa, 1 novembre 2007


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